E' stato introdotto da un'azienda belga un nuovo sistema di controllo dei lavoratori costituito da un chip sottocutaneo che sostituisce il cartellino di identificazione del personale e l'accesso ai locali e ai dispositivi di lavoro. Per il momento l'iniziativa è il primo caso in Europa ed è stato adottato in via sperimentale su alcuni dipendenti volontari.

Il 25 gennaio 2017 è stato presentato presso la sede dell'Autorità Nazionale Anticorruzione a Roma, l'ultimo rapporto sull'indice di percezione della corruzione (CPI) elaborato da Transparency International. L'indicatore misura la percezione del fenomeno della corruzione nel settore pubblico e nella politica, in diversi Paesi in tutto il mondo, basandosi sulle ricerche di esperti in materia. Ne risulta una classifica, nella quale l'Italia figura al 60° posto nel mondo, terz'ultima in Europa. Per vedere l'approfondimento elaborato sul Paese clicca qui.

Le imprese possono migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro attraverso investimenti strutturali, ma anche tramite l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, inclusi i modelli ex d. lgs. 231/2001. Possono contare quest’anno su oltre 244 milioni di euro, a titolo di contributi a fondo perduto, messi a disposizione dell’INAIL con il nuovo bando, clicca qui per prenderne visione.

Una recente sentenza della Corte di Cassazione si è pronunciata sul tema, stabilendo che si configura illecito di deposito di rifiuti non solo in base alla tipologia del materiale inquinante, quindi alla sua pericolosità, ma anche al quantitativo. Si tratta del provvedimento 5745/2017.

Nuove prospettive di lavoro in tema di Privacy: secondo Federprivacy, nel 2016 i professionisti certificati come "Data Protection Officer", figura professionale creata dal nuovo Regolamento UE 2016/679, e i consulenti che si occupano di protezione dei dati, sono aumentati di oltre il 15% rispetto all'anno precedente.