Per poter partecipare ad un programma di raccolta punti e usufruire così di piccoli vantaggi il cliente non deve essere obbligato ad esprimere il consenso a ricevere pubblicità. Il principio è stato ribadito dal Garante privacy che ha vietato a una nota marca di pannolini l’ulteriore trattamento per finalità promozionali dei dati di oltre un milione e mezzo di persone, acquisiti in modo illecito mediante il form “raccolta punti” del sito della società.
Oltre a disporre il divieto, il Garante ha ingiunto alla società, qualora intenda svolgere attività promozionali, di modificare il form di raccolta dati presente sul sito, affinché gli utenti possano esprimere un consenso libero e informato per tale finalità.
La Legge di Delegazione Europea 2018, al momento esaminata della Commissione permanente Politiche dell'Unione europee in Senato, sarà approvata in via definitiva entro l’estate.
Qualora non intervenissero modifiche al testo, la sua entrata in vigore comporterà implicitamente l’inserimento di alcuni reati tributari nel catalogo dei reati presupposto ex D.lgs. 231/2001.
La Legge in esame infatti attribuirà al Governo la delega per il recepimento della c.d. Direttiva PIF, che impone all’Italia di estendere la responsabilità degli enti "ai casi di reati gravi contro il sistema comune dell’IVA”.
Ai fini del D.lgs. 231/2001, rileveranno quindi le violazioni IVA compiute sia dagli apicali che dai sottoposti.
Negli ultimi giorni, i ricercatori di Eset Italia hanno individuato un massiccio attacco ransomware tramite PEC pericolose con allegati in grado di infettare il sistema. L’apertura di questi file innesca una payload che infetta il sistema ospite, con un pericoloso ransomware in grado di codificare tutti i documenti della vittima, rendendoli di conseguenza inaccessibili, se non previo pagamento di un riscatto.
In questi casi è necessario:
- Proteggere adeguatamente gli indirizzi e-mail utilizzando una valida soluzione antimalware che integri un motore antispam;
- Cambiare le password dei propri account creandone di complesse e abilitando dove possibile l’autenticazione a due fattori;
- Non utilizzare mai la stessa password per più servizi;
- Provvedere periodicamente al backup del sistema e in particolare dei documenti e dei file più importanti;
- Mantenere costantemente aggiornati il sistema operativo e la soluzione di sicurezza installata.
Secondo la Core dei Conti del Lazio, tenendo conto della legislazione in materia di dirigenza pubblica in generale, incombe sul dirigente l'onere di rispettare direttamente la normativa a tutela della privacy dell'individuo e l'onere di vigilare per evitare che il personale coinvolto non violi la privacy del medesimo individuo. Per tale ragione, l'onere di pagare la sanzione incombe sul dirigente.
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Vi invitiamo con piacere al convegno organizzato dalla Fondazione Bellisario, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo e di Assindustria VenetoCentro, il prossimo 21 giugno alle 16.45, sul tema della valutazione del rischio di crisi d’impresa. Tra i relatori, l’avv. Manuela Soccol. Per l’iscrizione, scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.