In primo piano

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LOTTA CONTRO LE FRODI FINANZIARIE NELL’UNIONE EUROPEA

Del 03 Febbraio, 2020

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi lo scorso 23 gennaio, ha approvato in esame preliminare un Decreto Legislativo di attuazione della Direttiva 2017/1371/UE relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale (cosiddetta Direttiva PIF).
Tra le novità riportate nel comunicato figurano:
- la punibilità del tentativo per i reati fiscali trasnazionali commessi al fine di evadere l'IVA per un valore non inferiore a 10 milioni di euro.
- l’ampliamento del catalogo dei reati tributari per i quali è considerata responsabile anche la società (ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231) includendovi ora i delitti di dichiarazione infedele, di omessa dichiarazione e di indebita compensazione;
- l’estensione della responsabilità delle società anche ai delitti di frode nelle pubbliche forniture, al reato di frode in agricoltura (art. 2 della legge n. 898 del 1986) e al reato di contrabbando, modulando la sanzione a seconda che il reato ecceda o meno la soglia di 100.000 euro.
- ampliamento del panorama dei delitti contro la pubblica amministrazione di cui possono rispondere le società, includendovi il delitto di peculato e quello di abuso d’ufficio.

IL GARANTE DELLA PRIVACY SANZIONA ENI GAS E LUCE

Del 27 Gennaio, 2020

Il Garante per la privacy ha applicato a Eni Gas e Luce due sanzioni, per complessivi 11,5 milioni di euro, riguardanti rispettivamente trattamenti illeciti di dati personali nell'ambito di attività promozionali e attivazione di contratti non richiesti.
Le gravi irregolarità hanno interessato non pochi consumatori: ben 7200.
Questo caso di cronaca mette ancora una volta in evidenza quanto sia importante per tutti noi consumatori prestare adeguata attenzione alle modalità del trattamento dei nostri dati personali. È essenziale leggere attentamente l’informativa privacy e dare il consenso al trattamento dei dati con coscienza di causa. Inoltre, in caso di trattamento irregolare, è sempre possibile presentare reclamo al Garante Privacy, rivolgendosi ad un esperto legale per individuare le vie d’azione più efficaci.

BUSINESS INDEX ON TRANSPARENCY (BIT) 2019

Del 10 Gennaio, 2020

Transparency International ha pubblicato la seconda edizione del BIT, documento che valuta il livello di trasparenza delle 100 più importanti aziende italiane su alcuni temi chiave strettamente connessi alla lotta alla corruzione.
Secondo i risultati del report, 78 aziende su 100 presentano un livello complessivo di trasparenza insufficiente o scarso. Solo tre aziende si posizionano infatti su un buon livello, mentre nessuna si classifica nella categoria più alta. Il pilastro con i migliori risultati è quello riferito al finanziamento della politica: il 60% delle aziende dichiara di non elargire contributi in tal senso. Minore risulta la trasparenza nelle attività di lobbying e soprattutto in relazione ai casi di revolving door.
Cosa ne pensate?

LOBBYING: PROPOSTA DI LEGGE ALLA CAMERA

Del 07 Gennaio, 2020

Lo scorso 11 dicembre, presso la Commissione Affari Costituzionali, è iniziato l’esame della proposta di legge C. 1827, dedicata alla regolamentazione del lobbying, definito come l’attività "concorrente alla formazione delle decisioni pubbliche, svolta dai rappresentanti di interessi particolari nell’osservanza dell’autonomia delle istituzioni e con obbligo di lealtà verso di esse”.
Come si evince dal testo, le disposizioni intendono garantire la trasparenza e la conoscibilità dei processi decisionali nonché favorirne l’ordinata partecipazione da parte dei cittadini.
Non ci rimane che seguire l’iter legislativo del provvedimento.

IN GAZZETTA UFFICIALE LA LEGGE DI CONVERSIONE DEL DECRETO FISCALE

Del 02 Gennaio, 2020

Nella Gazzetta Ufficiale n. 301 del 24 dicembre scorso è stata pubblicata la Legge 19 dicembre 2019, n. 157, che ha convertito con emendamenti il D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, recante "Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”.
Sono entrati in vigore dal 25 dicembre le modifiche al regime del diritto penale, tra cui l’inserimento nel D.Lgs. n. 231/2001 dell’art. 24-quaterdecies, rubricato "Reati tributari”, che estende la responsabilità da reato degli enti alla dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2 D.Lgs. n. 74/2000), alla dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3), all’emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8), all’occultamento o distruzione di documenti contabili (art. 10) e alla sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (art. 11).