In primo piano

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IL GARANTE PRIVACY DICE SÌ ALL’APP DI TRACCIAMENTO ITALIANA

Del 04 Maggio, 2020

Benvenuti ad una nuova puntata de IL RISCHIO LEGALE.
Lo scorso 29 aprile, a fonte della richiesta di parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Garante, con il provvedimento n. 79/2020, ha espresso il proprio parere favorevole in ordine all’app di tracciamento italiana. Dalla lettura del provvedimento emerge che:
- Il titolare del trattamento è il Ministero della salute;
- gli utenti riceveranno, prima dell’attivazione dell’applicazione, un’idonea informativa;
- i dati relativi ai contatti saranno conservati, anche nei dispositivi mobili degli utenti, per il periodo strettamente necessario al tracciamento e cancellati in modo automatico alla relativa scadenza.
- il mancato utilizzo dell’applicazione non comporterà conseguenze in ordine all’esercizio dei diritti fondamentali dei soggetti interessati ed è assicurato il rispetto del principio di parità di trattamento.
Presto avremo quindi modo di conoscere questa app. Che ne pensate?
Per eventuali dubbi:https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9328050 oppure contattate il Vostro consulente di fiducia.

COVID-19: APP DI TRACCIAMENTO IN EUROPA

Del 29 Aprile, 2020

Benvenuti ad un’altra puntata de IL RISCHIO LEGALE.

Non siamo gli unici in Europa a voler implementare un’app di tracciamento.
IMMUNI probabilmente avrà delle sorelle in Germania e in Francia.

Tuttavia, il dibattito in queste nazioni è addirittura più acceso che in Italia.

Buona lettura: https://www.startmag.it/innovazione/come-germania-e-francia-traballano-app-di-tracciamento-covid-19/

LA NORMATIVA D’EMERGENZA ITALIANA È COMPATIBILE CON L’ORDINAMENTO EUROPEO?

Del 24 Aprile, 2020

Benvenuti ad un’altra puntata de IL RISCHIO LEGALE.

L’art. 14 d.l. 9 marzo 2020, n. 14 ha introdotto un regime derogatorio alla disciplina di tutela della privacy, destinato ad operare sino al termine dello stato di emergenza.

Ma questo regime derogatorio è compatibile con la normativa sovranazionale europea?

Numerosi sono i dubbi circa la sua compatibilità con l’articolo 52 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, il quale indicata i confini entro i quali è possibile limitare i diritti riconosciuti da suddetta Carta, e pertanto anche il diritto alla protezione dei dati personali.

Vi invitiamo alla lettura di questo interessante contributo.

TUTTO PRONTO PER L’APP ITALIANA ANTI COVID, MA IN OLANDA È GIÀ DATA BREACH!

Del 22 Aprile, 2020

Benvenuti ad un’altra puntata de IL RISCHIO LEGALE.
Sono molti i Paesi, oltre all’Italia, alle prese con la scelta della tecnologia più adatta per il tracciamento dei contagi. Proprio in questi giorni, una delle applicazioni proposte al governo olandese, Covid19 Alert!, ha subito un “data breach”, cioè una esposizione di dati.
Stando a quanto scrive il quotidiano DeStandard, circa 100-200 nomi, e-mail, password criptate sono state rese pubbliche.
Pensate che possa succedere anche all’app italiana Immuni?
Buona lettura: clicca qui.

Webinar: privacy e lavoratori ai tempi del COVID-19

Del 21 Aprile, 2020

È con piacere che condividiamo il webinar di Unismart-Fondazione dell’Università degli Studi di Padova, dal titolo Privacy e lavoratori ai tempi del COVID-19 (23 Aprile ore 15.00) che vedrà come relatrice l’avv. Manuela Soccol. I temi affrontati saranno i seguenti: Smart working, trattamento dei dati dei lavoratori, utilizzo degli strumenti personali per lavoro (BYOD), controllo dei lavoratori in tempo di emergenza epidemiologica.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione a questo link: https://www.unismart.it/updgrade/