Benvenuti ad un’altra puntata della rubrica IL RISCHIO LEGALE.
L’art. 35 del GDPR stabilisce chiaramente che quando un trattamento, comportante l’uso di nuove tecnologie, presenta un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, allora è necessario effettuare una valutazione di impatto (DPIA), prima di iniziare il trattamento medesimo.

L’app Immuni, che il Governo vorrebbe utilizzare per la gestione della fase 2, comporta senza dubbio elevati rischi per i nostri diritti e le nostre libertà (posto che si tratta di un’app di tracciamento).

Ma il Governo ha effettuato la valutazione di impatto? ANCORA NO!
Vi invitiamo alla lettura di questo interessante articolo dello stimato Avv. Bolognini sul tema.

Benvenuti ad un'altra puntata de IL RISCHIO LEGALE.
I provvedimenti presi dal Governo in queste settimane sono conformi alla nostra Costituzione?
Sapete che lo “Stato di emergenza” non è stato deliberato dal Parlamento, né dichiarato dal Presidente della Repubblica?!
L’assenza di riferimenti costituzionali e ordinari per far fronte ad una pandemia da virus non significa libertà piena per il Governo di adottare ogni misura.
A tal proposito, vi invitiamo a leggere questo articolo.

Benvenuti ad un'altra puntata de IL RISCHIO LEGALE.
Le indiscrezioni che trapelano sull’App che accompagnerà la Fase 2 non possono che preoccupare. Si parla di consegnare i dati sensibili di milioni di cittadini a Google e Apple, società private con sede negli USA. (Si ricorda che Google è già stata sanzionata per il mancato rispetto dell normativa sulla privacy).
Il Governo fra l’altro non obbliga i cittadini a scaricare l’app, ma li convince surrettiziamente che solo in questo modo potranno davvero essere liberi e sicuri. Estorsione di consenso?!

Vi consigliamo la lettura di questo interessante contributo.

Benvenuti ad un'altra puntata de IL RISCHIO LEGALE.
Le limitazioni (anche dei nostri diritti fondamentali) messe in atto dal Governo per la gestione dell’emergenza sanitaria trovano davvero giustificazione nella necessità di proteggere e salvaguardare la salute pubblica?
Tutelano la sopravvivenza o la vita?
Finita l’emergenza si tornerà alla normalità, o per ragioni cautelative, si troveranno giustificazioni di sorta per legittimare ancora le limitazioni dei diritti fondamentali dei cittadini?
Buona lettura!

Clicca qui.

Benvenuti ad un'altra puntata de IL RISCHIO LEGALE.
La locomotiva del Veneto è pronta a ripartire. Messe in atto tutte le misure di sicurezza, sono più di 15 mila le aziende che in tutto il Veneto hanno presentato in prefettura apposita richiesta per la riapertura. 3.500 solo a Padova e ben 2.000 a Treviso.
Il Veneto non si ferma.

Per approfondire clicca qui.