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PRIVACY: DECRETO DI ADEGUAMENTO IN VIGORE, MA DUE AZIENDE SU TRE NON SI SONO ANCORA ADEGUATE

Del 19 Ottobre, 2018

Con l'entrata in vigore del Dlgs 101/2018, dal 19 settembre 2018 aziende ed enti non hanno più alibi per non essere allineati alla normativa sulla protezione dei dati personali. Anche se in linea di principio non cambia molto per chi in precedenza si era già attivato per adeguarsi al GDPR, in quanto il nuovo decreto legislativo va solo ad integrare il quadro giuridico italiano con alcune prescrizioni aggiuntive armonizzando il testo del nostro Codice Privacy con quello del Regolamento Europeo, nella realtà dei fatti, alcuni recenti studi hanno però evidenziato che il 65% delle aziende non si sono ancora adeguate.
E voi vi siete già adeguati? O sperate nella clemenza del Garante?

PRIVACY: BLOCKCHAIN INCOMPATIBILE CON IL GDPR!

Del 10 Ottobre, 2018

La blockchain non permetterebbe la piena cancellazione delle informazioni personali. Di conseguenza non è compatibile con il nuovo regolamento europeo sulla privacy, in vigore dal 25 maggio. A sostenerlo è Coin Center, uno dei maggiori think tank al mondo su questo tipo di tecnologie.

Prospetti informativi: nuovi standard tecnici dell’ESMA per agevolare l’accesso delle società ai mercati finanziari

Del 20 Settembre, 2018

La European Market Securities Regulation (“ESMA”), su mandato della Commissione Europea del 28 febbraio 2017, ha elaborato le norme tecniche di regolamentazione (cc.dd. standard tecnici) per l’attuazione del Regolamento UE 2017/1129, in vigore dal 21 luglio 2019, che disciplina la redazione dei prospetti informativi per l’ammissione di titoli alle negoziazioni su Mercati regolamentati e le offerte al pubblico.
Si tratta di una tappa importante verso il processo di armonizzazione e razionalizzazione dei prospetti volto a costruire l’Unione dei Mercati di capitale.

Per approfondire: clicca qui.

INTESA SEGRETA TRA GOOGLE E MASTERCARD PER TRACCIARE I CLIENTI

Del 06 Settembre, 2018

Google e Mastercard avrebbero concluso un accordo segreto che avrebbe permesso a Google e ai suoi inserzionisti di tracciare le vendite al dettaglio, quindi "offline", di oltre due miliardi di carte. Google - secondo Bloomberg - avrebbe pagato milioni di dollari per avere i dati da Mastercard e le due società avrebbero discusso anche la divisione di una parte dei guadagni, secondo persone che hanno lavorato all'intesa. L'intesa riguarderebbe solo gli Stati Uniti.

La vicenda ancora una volta solleva questioni di privacy: le persone non si aspettano che le cose comprate nei negozi fisici siano collegate a quelle comprate online. Appare chiaro come i consumatori risultino ancora troppo poco informati su tali tematiche.

PRIVACY: ATTACCO HACKER AD ISTAGRAM

Del 04 Settembre, 2018

Un vero e proprio attacco hacker, che ha coinvolto centinaia, se non migliaia, di account Instagram. Gli utenti, infatti, si sono ritrovati all'improvviso disconnessi e non sono riusciti ad accedere di nuovo.

Gli sviluppatori di Instagram, dal canto loro, si sono limitati a suggerire consigli per proteggere gli account: usare password sicure e difficile da essere 'intercettate', sia per quanto riguarda l'account di Instagram che per l'indirizzo di posta elettronica associato, a cui vengono inviate le notifiche per poter cambiare i dati dell'account. Oltre alla password, è consigliabile anche scegliere un nome utente lungo e con caratteri alfanumerici: quelli più brevi e semplici, infatti, sono quelli più soggetti a tentativi di accesso.