Il Ministero del Lavoro, con l’interpello n. 17/2015, ha risposto all’istanza presentata dall’Associazione generale cooperative italiane, Confcooperative e Legacoop in ordine alle modalità di computo da seguire per la corretta determinazione della percentuale minima del 30% dei soggetti svantaggiati ex art. 4 della L. n. 381/1991 , precisando che la determinazione deve essere effettuata per “teste” e non in base alle ore effettivamente svolte dai lavoratori stessi. Per il testo dell’interpello clicca qui

Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale ha indetto un Avviso pubblico per promuovere e sostenere i talenti e la creatività con il finanziamento di iniziative che consentano ai giovani, tra i 18 ed i 35 anni, di valorizzare le loro esperienze e competenze anche nel campo dell’innovazione tecnologica. I progetti possono essere presentati dal 20 luglio al 21 settembre 2015. Per l’avviso pubblico clicca qui

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 14446 del 10 luglio 2015, ha dichiarato la legittimità del licenziamento di un dipendente di banca per aver accettato regali di valore dai clienti, in quanto tale condotta è stata giudicata contraria all'etica ed alla buona fede dell’istituto di credito ove il funzionario prestava la propria attività lavorativa. Per il testo della sentenza clicca qui

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 29512/2015, ha precisato che, nel caso in cui il reato presupposto sia riconducibile ad un’ipotesi di c.d. reato in contratto, il profitto confiscabile ex art. 19 D.lgs. 231/2001, deve essere determinato “da un lato, assoggettando ad ablazione i vantaggi di natura economico-patrimoniale costituenti diretta derivazione causale dell’illecito così da aver riguardo esclusivamente dell'effettivo incremento del patrimonio dell’Ente conseguito attraverso l’agire illegale e, dall’altro, escludendo i proventi eventualmente conseguiti per effetto di prestazioni lecite effettivamente svolte in favore del contraente nell'ambito del rapporto sinallagmatico, pari alla utilitas di cui si sia giovata la controparte”. Per il testo della sentenza clicca qui

È entrato in vigore sabato 4 luglio 2015 il decreto legge n. 92/2015 cd. "Ilva e Fincantieri”, contenente «misure urgenti in materia di rifiuti e di autorizzazione integrata ambientale, nonché per l’esercizio dell’attività d’impresa di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale», che introduce alcune modifiche al Codice ambientale (D.Lgs. 152/2006), in riguardo alle attività di produzione, raccolta e deposito di rifiuti. Per il testo del decreto clicca qui