In primo piano

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L'errore che un RSPP non dovrebbe mai fare

Del 14 Dicembre, 2015

Documento di Valutazione dei Rischi incompleto, generico e superficiale? Il RSPP che lo ha predisposto risponderà dell'infortunio assieme al Datore di Lavoro, a titolo di cooperazione colposa. Lo ha affermato la Cassazione in relazione al caso di un RSPP che aveva omesso di analizzare i rischi connessi all'uso del veicolo con il quale è avvenuto l'infortunio sul lavoro non segnalando al D.L. la necessità di dotare il mezzo con apposito dispositivo antiribaltamento e cinture di sicurezza. L'"errore" è costato caro: il RSPP è stato condannato a 2 anni di reclusione e al risarcimento del danno per oltre 50.000 euro. Per il testo della sentenza clicca qui

Mobbizzato ma non per questo risarcito

Del 10 Dicembre, 2015

Alla condanna del datore di lavoro al risarcimento dei danni per mobbing, non segue automaticamente anche quella per «danno esistenziale». Lo ha stabilito la Corte di cassazione, sentenza 23837/2015, chiarendo che il dipendente è tenuto a provare l'effettivo cambiamento nelle abitudini di vita, che dunque non può presumersi proprio per il carattere «personale» della fattispecie di danno. Per il testo della sentenza clicca qui

Che ne sarĂ  dell'area Expo?

Del 07 Dicembre, 2015

Che ne sarà dell'area EXPO? A partire dal 2018 l'area EXPO ospiterà la scuola del “saper fare italiano”, accanto a università e centri di ricerca. Grazie all’idea di Andrea Illy, presidente di Altagamma, è stato infatti avviato il progetto per una Scuola politecnica di eccellenza volta al potenziamento della formazione tecnica e professionale con l'obiettivo di "formare quei giovani dei quali il made in Italy ha disperatamente bisogno".

Depenalizzazione e abrogazione reati

Del 30 Novembre, 2015

Via libera preliminare da parte del Consiglio dei Ministri a due schemi di decreto legislativo in materia di depenalizzazione e abrogazione di reati, in attuazione della legge delega n. 67/2014, volti a trasformare alcune fattispecie di lieve entità in illeciti amministrativi o civili. Colpiti dalla depenalizzazione anche gli obblighi di antiriciclaggio ex D.lgs. 231/2007.
Per lo schema di decreto sulla depenalizzazione clicca qui
Per lo schema di decreto sull'abrogazione clicca qui

Apprendistato non genuino

Del 23 Novembre, 2015

In caso di apprendistato non genuino per la mancanza di effettiva formazione, la Corte di Cassazione, con sentenza n. 22624/2015, ha evidenziato che mentre sul lavoratore grava l’onere della dimostrazione della scarsa attività formativa e della funzione solo gerarchica del tutor, sul datore di lavoro incombe la prova della effettiva programmazione e svolgimento dei corsi di formazione per le ore prescritte e della mancata partecipazione del dipendente agli stessi per un giustificato motivo. Per il testo della sentenza clicca qui